MAI PRIMA D’ORA ABBIAMO AVUTO COSI’ POCO TEMPO PER FARE COSI’ TANTO

Non so come mai ma ho iniziato a pensare al senso della vita e della morte. Ho iniziato a pensare che il nostro ricordo è vivo finché è vivo chi ci ricorda. Una volta finito questo legame la nostra esistenza è solo in mano al tempo che stabilirà per quanto tempo il nostro nome e la nostra immagine esisteranno.

Attraverso un interessante percorso di ricerca, seppur a tratti triste, ho visitato numerosi cimiteri monumentali partendo da quello di Reggio Emilia per approdare al cimitero monumentale Stallieno di Genova ed immortalare le lapidi di persone scomparse da almeno un secolo, spesso i cui nomi erano stati portati via dal tempo e le immagini logorate delle intemperie, cercando nel contempo di immaginare cosa sarebbe rimasto del loro ricordo andando avanti con gli anni.

Non è stato un percorso semplice, tant’è che ho aspettato alcuni anni prima di decidere di pubblicare queste foto.

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